L’asma bronchiale è una malattia caratterizzata da una infiammazione cronica delle vie aeree, e definita da una storia di sintomi respiratori che variano nel tempo e nell’intensità. Attualmente i corticosteroidi inalatori (ICS) costituiscono la terapia di prima scelta per la gestione dell’asma persistente, seguita da un incremento del dosaggio steroideo o dall’aggiunta di un broncodilatatore a lunga durata d’azione (LABA).
Tuttavia, ancora oggi, molti pazienti usano spesso una terapia al bisogno aumentando di fatto il rischio di riacutizzazioni ed ospedalizzazioni. Questi pazienti pur necessitando di una terapia, presentano sintomi asmatici con frequenti riacutizzazioni, che compromettono significativamente non solo la loro qualità di vita, ma presentano un impatto molto rilevante anche in termini di costi sanitari. A questa condizione incidono non solo fattori legati al paziente (comorbilità, scarsa aderenza alla terapia, fattori psico-sociali), ma fattori legati alla terapia stessa, sia in termini di efficacia, che di effetti indesiderati.
L’obiettivo di questa FAD è quello di percorrere le strategie volte a ridurre le riacutizzazioni, a migliorare la funzionalità respiratoria e ad individuare un corretto percorso terapeutico personalizzato, anche e soprattutto alla luce dello scenario attuale.